Definirlo è semplice: Cinema e Scuola è un progetto di educazione all’immagine per le scuole di ogni ordine e grado. A viverci in mezzo contano momenti impalpabili: un’osservazione che ti sorprende, uno sguardo attento che ti inorgoglisce, un punto di arrivo che sembrava irraggiungibile e invece si palesa come fosse stato sempre lì, a portata di mano. E’ certo impossibile dar conto di tante immagini e parole, di tanti pezzi di strada durati talvolta lo spazio di un mattino, talvolta un anno intero. E allora diventa scelta obbligata giocare un po’ di rimessa e affidarsi ad un piccolo elenco ragionato di quello che è successo nel corso di questa ventesima edizione del Progetto. A tutto il resto ci pensi il ricordo per chi c’era o un po’ d’immaginazione per chi non ha (ancora) avuto la fortuna di esserci.
Scuole materne
I bambini dell’Aula Verde si sono immersi nel mondo dei pesci con il video Acquario arcobaleno, quelli di Trebisonda hanno coniugato preistoria e quotidiane pratiche di sicurezza in Non fare il primitivo! e i piccoli di Valenza hanno fatto un viaggio nel mondo di Miyazaki con Il nostro amico Totoro.
Scuole elementari
Due i video realizzati: i ragazzi delle quinte del Matteotti hanno raccontato la scuola, la famiglia, il gioco oggi e negli anni Trenta con il viaggio nel tempo di E adesso cinema! e la III A e la III B della Mazzini hanno riflettuto sul valore dell’amicizia con la videopoesia Il filo dell’amore. Tra gli itinerari didattici, molti sono stati la prima tappa di un percorso che approderà alla realizzazione di un video nel corso del prossimo anno scolastico. Gli alunni delle classi III C, III D e VC della Mazzini hanno lavorato sul tema dell’orto realizzandone uno all’interno della scuola e la IV B ha impostato un video sull’ambiente. Alla scuola De Amicis in V C si è parlato del rapporto tra le culture mediterranee; lavori in corso nelle classi IV B (interculturalità) e IV C (diversità) e nelle prime (principi e principesse, cibo e ancora interculturalità). Nella scuola Matteotti, con letture ed analisi di film, si è presa la rincorsa per raccontare l’immaginario dei supereroi (IV A e IV B), paure quotidiane, vampiri e mostri (le terze), principi e principesse in forma di opera lirica (III B) o i propri giocattoli preferiti (II B e II C). Senza dimenticare le letture de Il castello nel cielo nelle scuole Campitello, Garibaldi, Teofoli, Donatelli, Don Milani e Mazzini.
Scuole medie
Anche in questo caso due i video realizzati: una storia d’amicizia a sfondo calcistico-musicale con la III A della Manassei, Le direzioni dell’amicizia e il thriller scolastico L’ascensore del laboratorio pomeridiano della Marconi. Le classi prime di questa scuola hanno approfondito il linguaggio del genere fantasy, le seconde hanno conosciuto le avventure del Diario di una schiappa e i ragazzi della IIG hanno mosso i primi passi nel mondo dei vampiri. Un ultimo cenno agli incontri dedicati a Tomboy in quattro classi dell’Orazio Nucola.
Scuole superiori e…
Quattro gli istituti superiori che hanno partecipato al Progetto. Al Liceo Scientifico Galilei molti ragazzi hanno affollato il cineforum pomeridiano sul tema del potere e gli studenti della IV A hanno raccontato due quartieri della città nel video Terni: angoli nascosti ieri e oggi. Al Liceo Classico Tacito la IV AM ha riletto la tragedia di Medea come format televisivo (Tragedia in diretta), la V AM ha creato un proprio scenario post-apocalittico (Il futuro è ora) ed il I AM ha attualizzato la storia di Amore e Psiche (Apuleio 2013). La V A del Liceo Magistrale Angeloni ha portato a termine il percorso su cinema e musica con lezioni svolte dagli stessi studenti in alcune classi elementari e la V si è confrontata con il mondo pasoliniano nel video Noi e Pasolini. Al Liceo Scientifico Donatelli la II B ha visto ed analizzato Valzer con Bashir, la IIBS E venne il giorno, la II A e la III E hanno scoperto un grande classico del cinema, Il laureato. E per finire con il Centro Diurno Marco Polo è iniziato una sorta viaggio intorno al mondo che ha come perimetro la nostra città.
CinemaGiovani
L’edizione 2013 di CinemaGiovani si è tenuta dal 12 al 15 marzo con il sostegno e la collaborazione del CeSVol della provincia di Terni.
Gli spazi del Caos e della Siviera si sono popolati di 120 ragazzi delle scuole superiori del territorio ternano (Liceo Artistico di Orvieto, Liceo Classico Tacito, Liceo Scientifico Galilei, Liceo Artistico Metelli) e quelli del Liceo Scientifico Morandi di Finale Emilia e del Liceo Classico Scaduto di Bagheria.
Il tema della manifestazione, attorno al quale i ragazzi hanno ideato e realizzato un video in 72 ore, è stato Ri-costruzioni, ponendo al centro il significato etico, civico, identitario dell’atto di ricostruire, di restituire un centro urbano ad una comunità, di recuperare e tutelare un bene storico, artistico o paesaggistico.
Nella prima mattina Francesca Ottaviani, responsabile nazionale del dipartimento di Protezione Civile di Legambiente, e Valeria Cerasoli, presidente del Ce.S.Vol. di Terni, hanno aperto la manifestazione con un conversazione su questi temi mentre l’ultima mattina la visione dei video realizzati è stata accompagnata da un dialogo con Alessandro Riccini Ricci, direttore di IMMaginario.