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VERDE#5 - PAESAGGIO ED IDENTITà

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Verde#5 - Paesaggio ed identità

Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
È il riferimento al paesaggio nella nostra Carta costituzionale il punto di partenza ed il cuore dell’itinerario didattico che Cinema e Scuola propone in collaborazione con l’ARPA Umbria, offrendo la possibilità di intrecciare il punto di vista del cinema e quello della scienza, il linguaggio scientifico e quello audiovisivo. Questa contaminazione può essere particolarmente interessante per raccontare il paesaggio come luogo da conoscere e salvaguardare in quanto luogo dove l'individuo costruisce la propria identità. 
È anche la Convenzione Europea del Paesaggio adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa nel 2000 ed entrata in vigore in Italia nel 2006 a definire il paesaggio attraverso l'interazione dell'aspetto oggettivo (elementi naturali) e di quello soggettivo (paesaggio come stato d'animo). E all'art. 2 precisa che del paesaggio fanno parte tutte quelle aree (naturali, rurali, urbane, periurbane) in cui l'individuo vive e con cui interagisce. Va peraltro sottolineato che tale Convenzione è il primo trattato internazionale esclusivamente dedicato al paesaggio europeo nel suo insieme ed è concepito come un importante contributo agli obiettivi del Consiglio d’Europa che sono, prioritariamente, la promozione della democrazia e dei diritti dell’uomo.
Esiste quindi un preciso rapporto tra paesaggio ed identità, tra paesaggio e cittadinanza. Ed il paesaggio non solo è evocatore di esperienze sensoriali di bellezza, o terreno d’elezione delle scienze naturali, o portatore di un valore di testimonianza storica ma, nelle sue stratificazioni e trasformazioni, è anche narrazione, capacità di raccontare storie e per questo elemento fondamentale dello sguardo cinematografico.
Da un lato animazioni, documentari, film particolarmente incentrati sul rapporto tra personaggio e paesaggio e dall’altro esperienze di osservazione e conoscenza scientifica cercheranno di dare ai ragazzi gli strumenti adatti per una riflessione su tutela del paesaggio ed identità.
Concentrando l’attenzione sul paesaggio naturale, di seguito proponiamo, a titolo puramente esemplificativo, un breve elenco di film per i diversi gradi scolastici. In tutti i testi filmici indicati il paesaggio è personaggio e il rapporto tra uomo e ambiente è narrativamente dinamico; alcuni di essi si prestano maggiormente a mettere l’accento sul tema della tutela nell’accezione sopra descritta.
Scuole dell’infanzia e primarie: La principessa Mononoke, Animals United, Pom Poko, Puzzole alla riscossa, Happy feet, La marcia dei pinguini, Belle e Sebastien, Il mio amico Nanuk, Pocahontas, L’uomo che piantava gli alberi.
Scuole superiori di I grado: Io non ho paura, In mezzo scorre il fiume, Avatar, La foresta dei pugnali volanti, Respiro, In grazia di Dio
Scuole superiori di II grado: Into the wild, Il nuovo mondo, Le quattro volte, La terra degli uomini rossi, La terra trema, L’albero degli zoccoli, I giorni del cielo, Dersu Uzala, Nanook l’eschimese, L’uomo di Aran, Grizzly man.

Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
È il riferimento al paesaggio nella nostra Carta costituzionale il punto di partenza ed il cuore dell’itinerario didattico che Cinema e Scuola propone in collaborazione con l’ARPA Umbria, offrendo la possibilità di intrecciare il punto di vista del cinema e quello della scienza, il linguaggio scientifico e quello audiovisivo. Questa contaminazione può essere particolarmente interessante per raccontare il paesaggio come luogo da conoscere e salvaguardare in quanto luogo dove l'individuo costruisce la propria identità.
È anche la Convenzione Europea del Paesaggio adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa nel 2000 ed entrata in vigore in Italia nel 2006 a definire il paesaggio attraverso l'interazione dell'aspetto oggettivo (elementi naturali) e di quello soggettivo (paesaggio come stato d'animo). E all'art. 2 precisa che del paesaggio fanno parte tutte quelle aree (naturali, rurali, urbane, periurbane) in cui l'individuo vive e con cui interagisce. Va peraltro sottolineato che tale Convenzione è il primo trattato internazionale esclusivamente dedicato al paesaggio europeo nel suo insieme ed è concepito come un importante contributo agli obiettivi del Consiglio d’Europa che sono, prioritariamente, la promozione della democrazia e dei diritti dell’uomo.
Esiste quindi un preciso rapporto tra paesaggio ed identità, tra paesaggio e cittadinanza. Ed il paesaggio non solo è evocatore di esperienze sensoriali di bellezza, o terreno d’elezione delle scienze naturali, o portatore di un valore di testimonianza storica ma, nelle sue stratificazioni e trasformazioni, è anche narrazione, capacità di raccontare storie e per questo elemento fondamentale dello sguardo cinematografico.
Da un lato animazioni, documentari, film particolarmente incentrati sul rapporto tra personaggio e paesaggio e dall’altro esperienze di osservazione e conoscenza scientifica cercheranno di dare ai ragazzi gli strumenti adatti per una riflessione su tutela del paesaggio ed identità.
Concentrando l’attenzione sul paesaggio naturale, di seguito proponiamo, a titolo puramente esemplificativo, un breve elenco di film per i diversi gradi scolastici. In tutti i testi filmici indicati il paesaggio è personaggio e il rapporto tra uomo e ambiente è narrativamente dinamico; alcuni di essi si prestano maggiormente a mettere l’accento sul tema della tutela nell’accezione sopra descritta.
Scuole dell’infanzia e primarie: La principessa Mononoke, Animals United, Pom Poko, Puzzole alla riscossa, Happy feet, La marcia dei pinguini, Belle e Sebastien, Il mio amico Nanuk, Pocahontas, L’uomo che piantava gli alberi.
Scuole superiori di I grado: Io non ho paura, In mezzo scorre il fiume, Avatar, La foresta dei pugnali volanti, Respiro, In grazia di Dio
Scuole superiori di II grado: Into the wild, Il nuovo mondo, Le quattro volte, La terra degli uomini rossi, La terra trema, L’albero degli zoccoli, I giorni del cielo, Dersu Uzala, Nanook l’eschimese, L’uomo di Aran, Grizzly man.




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