Sei spot di pubblicità progresso, realizzati dai ragazzi per esprimere la propria opinione sulla condizione dei minori, qui e nel mondo.

Nel percorso di approfondimento sui tema legati allo squilibrio tra nord e sud del mondo, l’incontro con le teorie di Amartya Sen, ha ispirato questo spot di pubblicità progresso. In esso oltre ad un livello di denuncia, è presente un aspetto propositivo che fa suo il concetto di fioritura umana dell’economista indiano.

Due spot di pubblicità progresso per superare le barriere culturali e riflettere sulla questione, sempre attuale nel suo continuo mutar forma, dell’Essere o Avere.

Alice è un appassionata lettrice, di notte sogna di entrare nelle sue storie preferite e la mattina trova accanto a sé i cibi “rubati” ai protagonisti delle favole che tanto le piacciono. Come faranno Biancaneve senza la mela, Cappuccetto Rosso senza il canestrino, Hansel e Gretel senza le mollichine di pane, Jack senza il fagiolo? Solo il piatto delle meraviglie può rimettere ogni cosa al suo posto ed i nostri strani 'chef' aiuteranno Alice a realizzarlo.

Il bullismo a scuola, i graffiti come mezzo di espressione artistica, la conoscenza della Terni medievale da parte dei suoi abitanti con il Medievalquiz e l'intervista al primo cittadino, Leopoldo Di Girolamo, sul tema della cittadinanza (e sulla squadra del cuore) sono gli ingredienti di questo video, presentato come nel format originale: in puro stile Le Iene.

Fase uno: i bambini scelgono i propri giocattoli preferiti. Fase due: i bambini creano quattro piccole storie che vedono protagonisti questi giocattoli. Fase tre: giocattoli e arredi vengono ricreati utilizzando il pongo; i fondali vengono dipinti su cartapesta. Fase quattro: i bambini prestano la propria voce ai giocattoli e con un’animazione passo uno tutto prende vita. Ecco. è cosi che nasce il magico mondo delle Pongo stories.